Nella enews il premier oltre agli Oscar affronta il tema Ue: Problema è molte regole e pochi ideali

Unioni civili, politica europea, primarie e Oscar sono solo alcuni dei temi affrontati nella settimanale enews di Matteo Renzi. 

UNIONI CIVILI E REALTA'. "Come promesso abbiamo dato una forte accelerazione e la legge è finalmente passata in prima lettura al Senato, anche a costo di un voto di fiducia e di polemiche durissime. Siamo abituati alle critiche, ma confesso di essere rimasto molto colpito quando ho visto in un Tg una ragazza omosessuale dire: Oggi è una brutta giornata, perché dopo questa legge sarà peggio di prima".  Lo scrive il premier: "Mi domando fino a che punto possa arrivare il rifiuto della realtà. La legge sulle unioni civili potrà non essere perfetta, come nessuna legge lo è. Potrà avere dei limiti, è ovvio. Ma segna oggettivamente un grande passo in avanti per i diritti dei cittadini omosessuali e quindi per i diritti degli italiani. Chi dice meglio niente che questa legge vive blindato nella propria ideologia; se invece invece lo fa – come penso – per ragioni di calcolo politico, auguri".

REGOLE ED EUROPA. "A noi interessa cambiare l'Europa perché pensiamo che il mondo abbia bisogno di un'Europa forte. Non facciamo piccole battaglie di retroguardie in nome della demagogia: diciamo con forza e chiarezza quello che non va, provando a indicare strumenti concreti per cambiare. Ho accolto Juncker con la venticinquesima slide – nuova rispetto a quelle che già avete visto e che trovate comunque qui – dedicata alle procedure di infrazione scesa a un livello mai toccato prima (con Monti 104, con Letta 119, con noi siamo a 83): tutto ciò per dimostrare come l'Italia creda nelle regole e le rispetti". Renzi prosegue: "Ma il problema dell'Europa oggi è che abbiamo molte regole (che non tutti rispettano) e pochi ideali (che forse non tutti condividono) – prosegue –  Questo è il problema. Noi non battiamo i pugni sul tavolo per non rispettare le regole. Noi facciamo proposte concrete perché l'Europa sia più forte e l'Italia più consapevole".

PRIMARIE E VOTO. "Primarie più piccole, ma primarie combattute, anche in molte città italiane: domenica 6 marzo, infatti, si vota in diversi comuni, a cominciare da Roma, la capitale. Il mio invito è quello di andare a votare: non lasciate il futuro agli altri. È bello scegliere, è bello partecipare, è bello decidere", scrive sulla sua enews Renzi. "In bocca al lupo a tutti i candidati che vincano i migliori, che vinca la Politica".

CLIMA E DICAPRIO. "DiCaprio ha tra l'altro detto una cosa molto bella sul non dare per scontato il pianeta, forte delle sue battaglie sul climate change", così Renzi commenta le parole di Leonardo Di Caprio dopo il conferimento del premio Oscar per 'The Revenant'.

EMOZIONE MORRICONE. "Condivido con voi l'emozione per la statuetta al Maestro Morricone. Non sono un grande esperto di cinema e di musica al punto da poter fare valutazioni tecniche anche se – come molti – persino un profano ha il diritto di stupirsi a pensare che a Morricone non avevano ancora dato il Premio nemmeno nel 1986 per Mission che secondo me resta tra le colonne sonore immortali".  Nella enews sottolinea: "No, non entro nel merito. Dico solo che vedere premiato questo giovanotto di 87 anni, straordinario nella sua forza e nella sua grazia anche mentre omaggiava i colleghi sconfitti è stato emozionante. L'ultima volta che ho visto Morricone, insieme a Tarantino, qualche settimana fa sono stato letteralmente travolto dal suo entusiasmo e dai suoi progetti per il futuro. Complimenti, Maestro! L'Italia è orgogliosa di lei".

PATTO STABILITA'. Nel 2015 grazie alla prima modifica del patto di stabilità, gli investimenti dei Comuni sono passati da 10,9 miliardi a 12,6 miliardi. Più 15%, insomma. Diminuisce la spesa corrente, aumenta la spesa per investimenti: questo è ciò che serve, davvero". Renzi nella sua enews precisa: "A questo vanno aggiunti i cantieri sulle scuole. Ricordate che abbiamo messo mezzo miliardo in più nella legge di stabilità 2016? Bene, il bando scade domani alle 23 (affrettatevi!) ma già adesso abbiamo ricevuto richieste per circa 660 milioni di lavori da fare".
 

 

 

 

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