E' il costruttore Alfio Marchini il più votato nel weekend ai gazebo della Lega a Roma. Il leader del Carroccio Matteo Salvini, esprimendo soddisfazione per i 15mila romani che hanno scritto su una scheda la loro preferenza per chi debba essere candidato a sindaco della capitale dal centrodestra, ha sottolineato che non era una consultazione con valore scientifico, ma un sondaggio da cui comunque esce una tendenza. Alfio Marchini ha ottenuto 4534 preferenze, Irene Pivetti 3495, Francesco Storace 3069, Guido Bertolaso 2203, Giorgia Meloni 955, Souad Sbai 508. Altri candidati hanno in tutto raccolto 501 voti, nulle 173 preferenze.
"Nessuno dei nomi ha raggiunto la maggioranza. Non c'è stato un trionfo di nessuno", ha sintetizzato Matteo Salvini a metà spoglio durante una conferenza stampa a Montecitorio sull'esito del sondaggio dello scorso fine settimana ai 41 banchetti allestiti da 'Noi con Salvini' a Roma. Un assist per il leader della Lega per rilanciare su primarie "vere, più vere di quelle del centrosinistra": "Propongo agli alleati nel centrodestra non solo a Roma ma anche in altre città un momento di confronto pubblico coi cittadini", per scegliere il candidato del centrodestra. Primarie? "Chiamatele come volete, sembrano primarie", dice Salvini.
Insomma, per il leghista serve una sintesi dopo il nome ufficiale di Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, come candidato su cui poi gli alleati si sono divisi. "Dobbiamo fermarci, io sono pronto a un passo indietro. Con 4/5 candidati il centrodestra perde, la gente ci chiede di andare uniti. Io chiedo al centrodestra uno sforzo: un passo avanti e uno indietro", ha avvertito Salvini. "L'affluenza ai banchetti della Lega a Roma dimostra – dice il numero uno del Carroccio – che nel centrodestra la gente ha voglia di parlare". "Se mi ha sorpreso il risultato di Bertolaso? Si, pensavo prendesse meno voti, evidentemente la sua proposta ha una sua dignità", ha risposto Matteo Salvini.
Dal segretario leghista anche parole chiare sulle alleanze a livello locale, e non solo: "Se il Nuovo Centrodestra è quello che governa con noi in Lombardia e in Liguria rispettando patti e programmi, allora è il benvenuto. In Lombardia alleati con Ncd? Sì, conosco Lupi. Ncd deve decidere se è quello con cui governiamo in Lombardia, cioè di centrodestra, o invece se è quello romano attaccato alle poltrone e disposto a tutto con Renzi pur di salvarle". "Giorgia Meloni – ha reso noto il leader leghista – ha preso 400 voti e si è collocata al primo posto nella categoria 'altri', vale a dire i candidati con meno di mille preferenze, categoria che nel complesso ha raccolto sui vari nomi 950 voti". Dopo Meloni, nella categoria 'altri' si sono collocati anche "Sbai, Saltamartini e Rampelli".
Dai gazebo del Carroccio arrivano poi altre indicazioni sul sentiment elettorale dei romani. "I temi emersi come prioritari dai banchetti – ha evidenziato Salvini – sono sicurezza, pulizia e decoro, manutenzione delle strade come risulta dalle nostre consultazioni nelle piazze, dove 15mila romani sono venuti a votare ai gazebo nel weekend, nonostante il blocco delle auto e gli attacchi alle 41 postazioni di voto di 'Noi con Salvini' nella capitale italiana". Per il numero uno della Lega, oltre all'unità del centrodestra, sulle Olimpiadi a Roma servirà "un referendum". A metà spoglio della consultazione leghista è emerso che il 55% è contrario e il 45% favorevole ai Giochi a 5 cerchi del 2024 nella capitale.