Trenta senatori cattolici del Pd si sono schierati contro la stepchild adoption (adozione del figlio del partner) prevista dal ddl Unioni civili. E se i democratici cercano di mediare prima dell'arrivo del testo in Aula, il sito Gay.it ha deciso di pubblicare la lista di tutti i 'malpancisti'. Il sito pubblica nome, cognome, foto, mail, e recapiti di social network dei 33 (o 31) senatori. Si legge: "Li pubblichiamo (indicando anche il collegio di appartenenza) con beneficio di inventario, scusandoci con chi erroneamente possa essere stato inserito in questa lista (il nostro contatto per una rettifica è redazione@gay.it)". Segue l'elenco: 1) Bruno Astorre (Lazio), 2) Roberto Cocianich (Lombardia), 2) Stefano Collina(Emilia-Romagna), 4) Paolo Corsini (Lombardia), 5) Giuseppe Luigi Cucca(Sardegna), 6) Vincenzo Cuomo(Campania), 7) Gianpiero Dalla Zuanna (Veneto), 8) Mauro Del Barba (Lombardia), 9) Rosa Di Giorgi Maria (Toscana), 10) Laura Fasiolo (Friuli-Venezia Giulia), 11) Emma Fattorini (Basilicata), 12) Nicoletta Favero(Piemonte), 13) Linda Lanzillotta (Umbria), 14) Nicola Latorre(Puglia), 15) Stefano Lepri (Piemonte), 16) Claudio Micheloni (Collegio Europa), 17) Claudio Moscardelli(Lazio).
Al numero 18 della lista pubblicata dal sito Gay.it c'è Pamela Orrù (Sicilia). Prosegue l'elenco: 19) Venera Padua (Sicilia), 20) Giorgio Pagliari (Emilia-Romagna), 21) Raffaele Ranucci (Lazio), 22) Francesco Russso (Friuli-Venezia Giulia), 23) Roberto Ruta (Molise), 24) Angelica Saggese (Campania), 25) Giancarlo Sangalli (Emilia-Romagna), 26) Giorgio Santini(Veneto), 27) Francesco Scalia(Lazio), 28)Saggese Angelica (Campania), 29) Giorgio Tonini (Trentino-Alto Adige), 30) Mario Tronti(Lombardia), 31) Vito Vattuone(Liguria). Gianluca (Piemonte), 29) Giorgio Tonini (Trentino-Alto Adige), 30) Mario Tronti(Lombardia), 31) Vito Vattuone(Liguria).
Contro l'iniziativa si scagliano tutti, per primi i senatori 'incriminati' che parlano di "squadrismo". "Il gruppo Pd del Senato ha un ruolo significativo e come sempre al suo interno si confronterà nel merito", dichiarano Vincenzo Cuomo, Gianpiero Dalla Zuanna, Nicoletta Favero. "In questo senso – aggiungono – respingiamo metodi squadristi e liste di proscrizione, che certamente non facilitano una discussione complessa su un provvedimento di portata storica che dovrebbe mirare ad armonizzare diritti e non a contrapporli". Giorgio Tonini, sempre del Pd, parla di "richiami a lontani fantasmi". Strali anche dall'opposizione. Per Barbara Saltamartini, vicepresidente dei deputati 'Lega-Noi con Salvini' si tratta di un "atto di terrorismo intellettuale".