Roma, 29 dic. (LaPresse) – “La conferenza stampa di oggi di Matteo Renzi, nella duplice veste di presidente del Consiglio e segretario del Pd, certifica inequivocabilmente l’impossibilità di concepire un’alleanza con lui, per il semplice fatto che alleanze e alleati non appartengono al suo orizzonte mentale”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, fondatore del movimento ‘Idea’. “Quel che resta incomprensibile – rincara – è perché gli alleati di governo, invece di minacciare referendum ‘a babbo morto’ sul ddl Cirinnà, non mettano sul piatto i loro numeri determinanti al Senato. Ciò ovviamente presuppone la disponibilità a mettere in discussione la permanenza al governo. Ed è proprio su questo che si sono divise le nostre strade”.
“Sulle unioni civili – afferma ancora Quagliariello – il copione è molto simile: le proposte sono quelle della Leopolda, il dibattito è quello interno al Pd, l’esito sarà l’approvazione parlamentare a voto segreto. È fin troppo facile prevedere che finirà come con la legge elettorale”. “Sulla legge elettorale – prosegue – ricordiamo che il ‘capolavoro parlamentare’ è stato realizzato dal premier procedendo passaggio dopo passaggio attraverso forzature e promesse non mantenute, e oggi si è compreso che analoga sorte avrà la promessa privatamente rivolta agli alleati di reintrodurre il premio alla coalizione. Sempre che, ovviamente, Renzi non si accorga che conviene a lui”.