Banche, Cantone: Non sono un parafulmine né una foglia di fico

Roma, 21 dic. (LaPresse) – Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, non è “né un parafulmine né una foglia di fico”. Lo puntualizza lui stesso in una intervista al Corriere della sera. “Se ci sono problemi da risolvere – spiega – ed esistono già gli strumenti a disposizione, mi pare giusto utilizzarli. Senza snaturare la funzione dell’Anac né allargarne il campo d’azione. Peraltro ribadisco che la nostra Camera arbitrale è di altissimo livello, e per gli appalti è perfino sottoutilizzata. Sull’Expo abbiamo svolto un’attività di controllo garantendo che i lavori potessero proseguire, su realtà diverse da quelle in cui si trovano oggi le banche. Per il resto abbiamo continuato a lavorare, senza sconfinamenti, sulla corruzione”.