Milano, 16 dic. (LaPresse) – “Milano è diventata con Expo non solo un luogo aperto, attivo e accogliente, ma una città sempre più inclusiva, internazionale, innovativa. Dalle città può partire la speranza per il futuro. A Parigi, per la Cop 21, sono stato orgoglioso di essere sindaco di Milano. La città nominata più volte è stata Milano, perché si era costruita una rete”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, all’incontro al Centro svizzero, dal titolo ‘Expo Milano 2015: le ragioni del successo’.
“Stiamo andando avanti. Si lavora – ha aggiunto – concretamente e si riflette. Tra ottobre e novembre si è riunita la cabina di regia per tre volte per il post Expo. Guardiamo al futuro”.
“Stiamo lavorando insieme con Astana e Dubai con un protocollo d’intesa. E’ fondamentale dare a tutti la possibilità di partecipare come è stato fatto a Milano con i cluster per i Paesi in via di sviluppo”, ha spiegato il sindaco. “Insieme si vince, insieme si reagisce. Come il primo maggio quando avevano cercato di deturpare la città, ma con l’orgoglio dei milanesi” è stato possibile superare quel momento, ha detto ricordando gli scontri nel giorno inaugurale di Expo. E ancora: “Ci sono state settimane – ha rivelato Pisapia – in cui facevamo tre volte a settimane il Comitato ordine e sicurezza. Sono andato 43 volte nel sito di Expo. Era importante avere la sensazione che la città e l’Italia fossero vicine. La città è stata capace di creare una grande collaborazione importante per il futuro. Milano, lo ha detto il Presidente Mattarella, è diventata una locomotiva d’Europa. E’ stato possibile per diversi motivi”.
“Fare squadra, fare rete, essere sistema, essere modello. Siamo riusciti ad essere uniti nei momenti belli e difficili, superando qualsiasi interesse politico”. Serve un “impegno comune per il futuro. Lo dico a Dubai (dove si terrà l’Expo 2020, ndr) che è un posto favoloso”, ha concluso il primo cittadino.