Roma, 14 dic. (LaPresse) – “Un impegno forte per ripristinare interamente il taglio di 30 milioni di euro che la legge di stabilità ha disposto sulla forestazione calabrese”. Lo chiedono in una nota, rivolgendosi al governo e alla Regione Calabria, il commissario nazionale Fai-Cisl e segretario confederale Cisl, Luigi Sbarra, e il segretario generale della Cisl Calabria, Paolo Tramonti. In una nota congiunta, i due sindacalisti scrivono: “Se il taglio venisse confermato e deliberato si aprirebbe una fase caratterizzata da forti tensioni e mobilitazioni tra i forestali calabresi. Il ridimensionamento delle risorse, infatti, pregiudicherebbe non solo la continuità occupazionale e la certezza delle retribuzioni, ma anche le stesse prospettive di riordino e di rilancio di un settore che va sostenuto, incentivato e condotto verso un modello di forestazione produttiva e protettiva. Modello fortemente collegato con le politiche di difesa del suolo, di contrasto al dissesto idrogeologico, di sicurezza e manutenzione del territorio, di sinergia con le politiche ambientali e con le filiere dell’energia, del turismo e di intervento nelle zone interne. Il governo riveda questo taglio ripristinando integralmente le risorse”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata