Torino, 8 dic. (LaPresse) – “La crisi economica rappresenta il motore di alcuni movimenti populisti, estremisti e anti-europei. L’austerità si è persa per strada la crescita, facendo considerare l’Europa non la soluzione ai nostri problemi ma il problema. Gli attentati di Parigi ma anche ciò che è successo nella metropolitana di Londra, l’aereo russo caduto nel Sinai e prima ancora il museo di Bruxelles e di Tunisi hanno accentuato una dimensione di ansia che già nasceva dalla crisi economica. Il tema della sicurezza è divento la priorità per i singoli Paesi e a livello continentale. Oggi c’è una sfida netta tra chi alimenta la paura e chi la speranza senza sottovalutare né i rischi né le difficoltà della fase che viviamo”. Così Angelino Alfano, ministro dell’Interno, intervistato da ‘La Stampa’.
“In Italia c’è già uno schema nuovo. C’è un’area di governo che punta sulle riforme, la crescita e la concreta speranza di un futuro migliore. Poi ci sono due blocchi che puntano sul declino e sul fallimento dell’Europa: da un lato Grillo e dall’altro quel raggruppamento di estrema destra che ha come leader Salvini e che nulla a che a fare con il centrodestra che abbiamo conosciuto, che ha saputo vincere e governare”, ha aggiunto il ministro.