Roma, 25 nov. (LaPresse) -Sono Augusto Barbera, Francesco Paolo Sisto e Giovanni Pitruzzella i nomi scelti dal Pd per la votazione di oggi dei tre membri mancanti della Corte costituzionale. E’ quanto emerso dalla riunione del gruppo alla Camera, dopo che – nella notte – si è chiuso l’accordo con Forza Italia per Sisto. Saltato, invece, quello con il M5S che avevano proposto Franco Modugno, ma non hanno accettato di votare Barbera.

M5S ATTACCA PD. “L’assemblea congiunta dei portavoce di Camera e Senato riunita ieri ha scelto all’unanimità il professor Franco Modugno come componente della Corte costituzionale da votare nella seduta del 24 novembre”. E’ quanto si legge sul blog di Beppe Grillo, in un post firmato ‘M5S Parlamento’. ” Il Pd, invece, – si legge ancora – dopo la richiesta del M5S di fare ufficialmente il nome di un candidato, ha deciso, a meno di 48 ore dal voto, di proporre quello del costituzionalista Augusto Barbera. È inevitabile credere che l’abbia fatto con l’intento di non giungere a un accordo. I requisiti per il M5S sono noti da sempre: personalità slegate dai partiti, niente politici di professione, moralità e condotta incensurabili, profilo alto e di comprovata indipendenza”.

UOMO DI PARTITO. “Il professor Barbera, al di là della sua presenza in articoli di cronaca giudiziaria sullo scandalo scoperchiato dalla procura di Bari sui concorsi truccati all’Università, vicenda di cui non si conosce l’esito e sulla quale il professor Barbera ha sempre negato ogni addebito – si legge ancora sul blog di Grillo – è stato eletto alla Camera dei Deputati nel 1976 per rimanervi fino al 1994, dopo aver ricoperto anche il ruolo di ministro per i rapporti con il Parlamento. Seppur importante costituzionalista è stato sempre appellato tra i professori di riferimento del Pci, del Pds, dei Ds e infine del Pd”, per tanto “non si direbbe proprio una personalità fuori dai partiti”.

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