Napoli, 16 nov. (LaPresse) – “La vera volgarità, prepotenza, arroganza è quella mostrata dal presidente De Luca, scappato a gambe levate dal confronto con l’aula sui suoi guai giudiziari e sulle sue indegne menzogne ormai acclarate”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali campani del M5S. “A casa ci deve andare De Luca – continuano -, con l’approvazione della legge sul riordino idrico ha preso in giro i suoi di elettori. In campagna elettorale aveva promesso che l’acqua restasse pubblica. Ormai il governatore racconta solo frottole a tanto al chilo”.
A proposito di De Luca, il M5S sottolinea “i gravissimi dubbi che ci sono riguardo la sua figura di presidente, la sua difesa del non sapevo nulla è risibile e offende le istituzioni. Oggi si è vissuta una pagina vergognosa della democrazia”. “Abbiamo fatto un gesto forte, fortissimo – sottolineano – per accendere un riflettore e costringere chi in questi giorni si è riempito la bocca con le parole legalità e trasparenza ad assumersi una responsabilità politica. Il M5S ha presentato una mozione di sfiducia perché in questa brutta storia al di là degli accertamenti che condurrà la magistratura ci sono fatti e colpe gravissime che non consentono a questo governatore di andare avanti”. “Abbiamo chiesto anche all’altra opposizione di assumersi la responsabilità di firmare la nostra mozione oppure elaborarne un’altra – sostengono -, volevamo un atto che arrivasse in aula affinché la politica si prendesse le sue responsabilità davanti ai cittadini alla luce del sole, invece hanno preferito accucciarsi e scodinzolare al padrone”.