Roma, 9 nov. (LaPresse) – “Siamo pronti ad affrontare la sfida del Giubileo in termini di sicurezza per i pellegrini ma anche per i cittadini romani. E, in questo senso, siamo confortati dall’ottimo risultato ottenuto per Expo 2015”. Lo ha detto a Voci del Mattino, Radio1 Rai, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, a un mese dall’inizio del Giubileo. “C’era molto timore, alla vigilia di Expo, per i possibili attacchi alla sicurezza del sito e anche per le infiltrazioni mafiose. Ebbene, abbiamo constatato pochissime denunce, perché pochissimi sono stati i reati commessi, e abbiamo realizzato un Expo ‘mafia free’, giacché abbiamo contenuto al minimo ogni possibile penetrazione della criminalità organizzata”.
“Un’Expo sicura, dunque, che ha gestito al meglio l’afflusso di milioni di persone. Per quanto concerne il Giubileo – ha proseguito il ministro dell’Interno – abbiamo già l’esperienza del Giubileo del 2000, che vide il paese reggere il confronto. Ora, abbiamo già intrapreso iniziative concrete. Il 3 novembre ho presieduto la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è occupato nello specifico del Giubileo. Abbiamo dato vita a gruppi di lavoro che si occuperanno delle questioni relative agli aspetti organizzativi e strutturali, e un altro gruppo che sovrintenda la pianificazione e la gestione dei grandi eventi, per il migliore svolgimento del Giubileo”.
“Di concerto con il Dipartimento di pubblica sicurezza – ha proseguito Alfano – abbiano emanato tutta una serie di direttive atte a fornire strumenti utili alla prevenzione e al controllo del territorio, alla sicurezza dello spazio aereo, alla vigilanza e protezione di tutte le personalità italiane e straniere che arriveranno, alle misure anti-terrorismo, il tutto con il concorso delle Forze Armate nella vigilanza degli obiettivi”.
“Nel nostro Paese in occasione di grandi eventi ha sempre funzionato il pieno raccordo fra intelligence e polizia, e in questo senso, abbiamo anche deciso di assumere 2.500 agenti di Polizia, da utilizzare subito dopo un corso di formazione, e di assegnare all’area romana quasi duemila unità, fra agenti di Polizia, carabinieri e guardia di finanza. Inoltre – ha concluso – altre unità della polizia saranno destinate ad Ancona, Foggia, Padova e Perugia, città che fanno parte del progetto, per così dire, di decentramento del Giubileo voluto da Papa Francesco e dunque saranno luogo di culto e di attenzione in tema di sicurezza”.