Milano, 6 nov. (LaPresse) – “Mi pare importante che Berlusconi abbia deciso di venire. Voglio bene a Berlusconi, primo perché è presidente del Milan. Poi nella mia esperienza di governo con lui io ho fatto tutto quello che volevo fare senza che lui mi abbia mai impedito di farlo. Gli sono riconoscente”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo ad un convegno a Palazzo Pirelli, intervistato da Mario Sechi, a proposito della presenza del leader di Forza Italia alla manifestazione della Lega Nord di domenica a piazza Maggiore per dare una ‘spallata’ al governo. “Nostalgia di Berlusconi? Non ho nostalgie e non ho rimpianti e questa è una grandissima fortuna. Guardo al futuro. Berlusconi ha interpretato una pagina straordinariamente importante e ricca della politica italiana. È l’unico, secondo me, vero leader politico e di partito che ha saputo fare anche l’uomo di governo. Detto questo: ci sono delle stagioni nella vita. Lui – ha aggiunto il governatore lombardo – pensa di essere immortale“.
“Io lo percepisco, perché nel suo partito ci sono delle fibrillazioni, perché molti pensano che cosa succederà fra poco quando lui non farà il capo del partito. È un partito fortemente concentrato sulla leadership di Berlusconi. Ha futuro? Sì. Questi leader qua fanno fatica a trovare il delfino. Un po’ come gli imprenditori: il tasso di mortalità più alto delle imprese è tra la prima e la seconda generazione, perché il fondatore, che è quello che lo fa per passione, rimane lì fino a 80 anni, 90 anni”, ha concluso Maroni.