Roma, 1 nov. (LaPresse) – “La vicenda Telecom dimostra una volta di più l’irrilevanza del nostro governo. Appaiono scalatori francamente non di dimensione planetaria che riescono dall’estero a dettare legge sul futuro di Telecom. All’interno dell’azienda di telecomunicazione c’è la rete che rappresenta un asset strategico per il Paese. Ci sono collegamenti internazionali e cavi che attraversano il Mediterraneo e la cui gestione non può essere affrontata senza interloquire con i governi. Renzi invece è stato scavalcato dagli eventi, irrilevante e marginale come sempre. La libertà di mercato non può ignorare aspetti strategici della nostra economia. Tanto è vero che esistono facoltà, in un caso come Telecom, che consentono al governo di esercitare una sorta di potere di veto. Renzi invece parla di banda larga, di digitalizzazione del Paese e si fa soffiare sotto il naso la principale risorsa che consentirebbe un più rapido salto nel futuro”. Lo dichiara il senatore azzurro Maurizio Gasparri. “La vicenda Telecom – aggiunge Gasparri – deve essere con immediatezza discussa in Parlamento, nel rispetto sia delle regole del mercato che dei poteri del governo. E va fatto per dimostrare una volta di più l’incapacità di questo governo”.