Milano, 29 ott. (LaPresse) – Telecom Italia non crede che ci sia una “liaison” tra Vincent Bollorè di Vivendi, al 20,03% del gruppo italiano, e il magnate francese Xavier Niel, salito all’11,2%. Lo ha detto l’a.d. Telecom, Marco Patuano, a margine di un convegno a Milano. “So che il fronte comune, ovvero se le due cordate o posizioni fossero in realtà un’unica, è stato il leitmotiv della giornata, ma personalmente non credo, al di là del motivo banale che si supererebbe il 30% e questo avrebbe ovviamente ripercussioni di tipo giuridico, ad ogni modo non vedo una liaison tra le due posizioni”, ha dichiarato Patuano.
Patuano ha precisato di non poter dire in che rapporto siano le due società francesi. “Non so dirvi se sono avversarie l’una dell’altra, non lo so. Non abbiamo avuto contatti con il ceo, non sapevamo nulla”. “Il fatto che noi abbiamo investitori esperti di media e di telecomunicazioni che guardano con grande interesse al nostro titolo significa, se non altro, che la strategia che stiamo mettendo in campo crea valore”, ha aggiunto l’amministratore delegato, ribadendo che “stiamo parlando di azionisti del settore quindi è un’ulteriore conferma che stiamo facendo bene”.