Torino, 29 ott. (LaPresse) – In un contesto economico convalescente, dove ancora il 61% degli italiani ha paura di perdere il posto di lavoro, i Comuni sono ancora l’istituzione a cui i cittadini si rivolgono con maggiore fiducia. Il Comune è l’ente sentito più vicino dal 56% dei cittadini, ritenuto più virtuoso dal 35% (il 44% nei piccoli centri), e il sindaco resta l’istituzione di cui si fida di più la meta degli italiani (41%).
Il dato emerge dall’indagine ‘L’Italia che…vuole essere migliore, realizzata da Swg su un campione di 3 mila interviste, e presentata oggi nell’ambito della seconda giornata dell’Anci a Torino. Presenti il sindaco di Torino e presidente dell’Anci Piero Fassino, l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e il direttore de La Stampa Mario Calabresi. Nel sondaggio gli italiani si dicono convinti che la politica dei tagli degli ultimi anni abbia penalizzato eccessivamente i Comuni (61%), e tra questi il 70% vive al NordEst e il 44% nei piccoli Comuni; inoltre, credono che la migliore ricetta per uscire dalla crisi sia investire tanto sulle imprese (82%) che sui Comuni (64%).
La fotografia scattata da Swg – spiega l’Anci in una nota – evidenzia la centralità dei primi cittadini per la gestione delle comunità territoriali: per il 65% degli intervistati sono i protagonisti dello sviluppo locale, e per il 68% di quello sociale. Secondo l’indagine, gli italiani sono certi che i sindaci svolgono un ruolo chiave per molti ambiti dell’amministrazione locale: dalla tutela ambientale (60%), alla qualità della vita (58%), alla sicurezza (56%), all’accrescimento culturale (55%), fino alla lotta alla povertà ed al sostegni ai giovani (54%). Anche per questo motivo, in un mondo in crisi di fiducia, gli italiani pensano che il sindaco dovrebbe avere maggiori poteri nei medesimi ambiti dell’amministrazione cittadina. Quanto poi al ‘sindaco ideale’, l’indagine indica la necessità che sappia progettare il futuro della città (76%, con un incremento del 7% rispetto al 2002); e soprattutto punti sull’innovazione (66%, il 36% in più sul 2002). Infine, quasi la metà degli intervistati (45%) ritiene che i sindaci abbiano un ruolo importante nella politica nazionale e nelle decisioni del governo.
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