Roma, 21 ott. (LaPresse)- E’ ripresa la seduta della Camera con la votazione degli emendamenti al disegno di legge sulla riforma della Rai. Bocciato il primo emendamento votato nella giornata, illustrato dal deputato M5S Roberto Fico, che proponeva di porre un tetto di 2 milioni alle spese del futuro amministratore delegato Rai, nominato dal governo e definito dal presidente della Vigilanza Rai “uomo solo al comando”. Dello stesso tenore gli emendamenti successivi, tutti bocciati e volti a limitare il potere dell’esecutivo sulla Rai, tra i quali quello presentato da un’altra cinquestelle, Mirella Liuzzi. “Qui ci ritroviamo sempre di fronte allo stesso problema: se non riusciamo a limitare il peso assoluto dell’amministratore delegato rispetto al consiglio di amministrazione o al Parlamento, non andiamo da nessuna parte”, ha spiegato Fico. E ha aggiunto: “Volete lasciare libero l’ad di fare quello che gli dice il capo del governo”.