Roma, 18 ott. (LaPresse) – Continua lo scontro tra Pd e Ncd sul tema delle Unioni civili, dopo il botta e risposta di ieri tra i due ministri Maria Elena Boschi e Angelino Alfano.
SERRACCHIANI: PUO’ INTERESSARE M5S “Chiediamo a tutte le forze politiche che credono all’opportunità, alla necessità di dare una disciplina alle unioni civili a un Paese che è rimasto fermo al palo. Lo chiediamo alla nostra maggioranza, e se non ci sarà la possibilità da parte di Ncd di votarle ce ne faremo una ragione, ci saranno altre forze politiche pronte a farlo. Credo per esempio potrebbe essere di grande interesse per il M5S, se vogliono finalmente fare qualcosa”. Lo ha detto la vicesegretaria Dem Debora Serracchiani, stamattina a Milano all’assemblea di ReteDem ‘Annodiamo!’.
QUAGLIARIELLO: PD ARROGANTE. Tesi gli animi in casa Ncd. “Il Partito democratico ha usato incredibile arroganza” sulle unioni civili. Lo ha detto a SkyTg24 Gaetano Quagliarello, senatore che ha annunciato di voler uscire dal Nuovo centrodestra. Quagliarello ha spiegato di aver “chiesto che l’Ncd ritiri la delegazione dal governo” qualora l’atteggiamento del Pd non cambi. “Noi non voteremo quella legge – aveva detto al ‘Corriere della Sera’ Paola Binetti – sarà presentata usciremo dal governo”.
FORMIGONI: APPROVIAMOLE MA RIMANDIAMO ADOZIONI. “Noi siamo contrarissimi alle adozioni. Il tema delle unioni civili è ampiamente condiviso nel Paese: approviamo subito questo, mentre rimandiamo a più tardi il tema dell’utero in affitto su cui il Paese è ancora diviso“. Così Roberto Formigoni di Ncd ospite di Barbara D’Urso a ‘Domenica Live’.
BOSCHI: PRONTI AD ALTRE ALLEANZE. Il tema delle unioni civili è “irrinunciabile” per il Partito democratico e, se il Nuovo centrodestra non accetterà di votare a favore del disegno di legge in Senato, “faremo accordi, alleanze con altre forze“, aveva detto ieri a Firenze, alla Festa nazionale dell’Italia dei Valori, il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.
LA RISPOSTA DI ALFANO. Pronta la risposta del leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano. “Anche noi siamo pronti a ogni alleanza in Parlamento e al ricorso al voto segreto pur di bloccare le adozioni da parte delle coppie gay, pur di difendere il diritto dei bambini ad avere un papà e una mamma, pur di impedire il ricorso all’utero in affitto che vogliamo diventi reato universale, cioè che sia considerato reato anche quando effettuato all’estero”, ha dichiarato il ministro dell’Interno in una nota.