Milano, 14 ott. (LaPresse) – Mario Mantovani si autosospende dall’incarico di vicepresidente della giunta regionale lombarda. Nonostante continui a dichiararsi estraneo ai fatti, l’ex assessore alla sanità lombarda, arrestato ieri con l’accusa di concussione, corruzione e turbativa d’asta ha deciso di lasciare la carica di vicepresidente della Lombardia.
SALVINI ATTACCO POLITICO-. La giunta Maroni è a rischio? “Ma figurati, perchè qualche giudice si è alzato male! Ricordo che la regione Lombardia l’anno scorso ha curato un milione e mezzo di persone e centinaia di migliaia di italiani arrivati dalle altre regioni. Ieri c’è stata una giornata di sputtanamento mediatico su la migliore sanità europea e anche sulla Lega”. Questa la dura risposta, a ‘La Telefonata’ su Canale 5, del leader della Lega Matteo Salvini sull’arresto, avvenuto ieri, del vicepresidente della Regione Lombardia ed ex assessore alla Sanità Mario Mantovani.
“E’ un attacco politico alla regione meglio governata d’Italia per nascondere i problemi del Pd, delle cane di Marino e di Renzi”, ha aggiunto Salvini. “I cittadini lombardi sanno che tipo di ospedali hanno a disposizione così come i cittadini romani purtroppo sanno che buche nelle strade la giunta Marino gli mette a disposizione”, ha concluso Salvini.
MARONI: NON RISCHIAMO. “Non sento che la mia Giunta sia a rischio. Per carità”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni da Bruxelles, rispondendo ai microfoni di Sky Tg24 in merito all’arresto di Mario Mantovani. “Domani faremo la riunione con tutti i membri della maggioranza, consiglieri regionali, e credo che questo possa far partire un’azione più forte perchè quando sei sotto attacco ti unisci ancora di più”, ha aggiunto Maroni.”L’assessore Garavaglia non deve dimettersi. Non sono state accertate tangenti nella Sanità”, ha concluso. Il governatore lombardo ha poi twittato: “Eh già, tanto straparlare di ‘tangenti’ ma non c’è un euro di mazzette”.
Eh già, tanto straparlare di “tangenti” ma non c’è un euro di mazzette pic.twitter.com/roFxsbJlzD
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) 14 Ottobre 2015
DOMANI L’INTERROGATORIO DI GARANZIA. Intanto è stato fissato per domani nel carcere di San Vittore l’interrogatorio di garanzia del vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani. Il politico, berlusconiano di ferro, che deve rispondere per corruzione, concussione e turbativa d’asta. Oltre a lui, domani mattina, compariranno davanti al gip Stefania Pepe, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare, anche il braccio destro di Mantovani, Giacomo Di Capua e l’ingegnere del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche per Lombardia e Liguria, Angelo Bianchi.