Riforme, dal Senato arriva l’ok all’emendamento Finocchiaro: sono 169 i sì

Roma, 3 ott. (LaPresse) – L’aula del Senato ha approvato con 169 ‘sì’ l’emendamento a prima firma Anna Finocchiaro sull’articolo 2 del disegno di legge Boschi che introduce dopo le parole “degli organi delle istituzioni territoriali dai quali sono stati eletti” le seguenti: “in conformità alle scelte espresse dagli elettori per candidati consiglieri in occasione del rinnovo dei medesimi organi”. Sono stati 93 i no e 3 astenuti.

Il presidente del Senato Pietro Grasso ha annunciato che con l’approvazione all’emendamento 2.204 vengono preclusi gli emendamenti fino al 2.607. Con il ‘sì’ vince la mediazione interna alla maggioranza e saranno i cittadini a scegliere i futuri senatori al momento delle elezioni regionali e i consigli regionali non potranno prescindere dalle indicazioni degli elettori.

MINORANZA DEM: CITTADINI SCEGLIERANNO SENATORI-CONSIGLIERI. “C’è un fatto che non può essere disconosciuto: nel testo della riforma approvato dalla Camera i cittadini non avevano alcun ruolo nell’elezione del nuovo Senato; ora, invece, grazie anche alla determinazione della minoranza Pd, gli elettori potranno scegliere i senatori-consiglieri regionali in occasione delle elezioni regionali”. Lo scrivono in una nota i senatori Pd, Federico Fornaro, Miguel Gotor, Doris Lo Moro e Carlo Pegorer.

“E’ ora necessario – aggiungono i senatori della minoranza dem – che si approvi rapidamente la legge elettorale applicativa di questo principio costituzionale e che la norma transitoria sia modificata in modo chiaro e inequivocabile per garantire questo diritto di scelta dei cittadini. L’auspicio è quello che il metodo dell’ascolto e della ricerca dell’unità del Pd e della maggioranza, possa essere la guida per i prossimi passaggi della riforma a cominciare dall’articolo sull’elezione del Presidente della Repubblica e sulla norma transitoria”.