New York (New York), 30 set. (LaPresse) – “L’Italia lavora perché ci sia un coinvolgimento della Russia. Ma naturalmente deve essere un impegno per rafforzare la lotta contro Daesh e non per altri obiettivi”. Lo ha detto ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, a margine dei lavori dell’assemblea generale dell’Onu. Il rischio – ha sottolineato – è quello di incrinare l’alleanza, la coalizione di oltre 60 Paesi che già c’è”.