Roma, 29 set. (LaPresse) – “Mi dispiace, ma da quest’oggi in aula è vigente il regolamento del Marchese del Grillo: ‘Io sono io e voi non siete un c...'”. Così il senatore leghista Roberto Calderoli, commenta la tagliola decisa dal presidente del Senato Pietro Grasso alla mole “abnorme” di emendamenti depositati proprio dal leghista. “In tanti anni non ho mai sentito da palazzo Chigi fissare la convocazione della capigruppo – ha spiegato – e fissare la data dell’approvazione finale di una legge e mi aspetto il dito di Renzi che vota al posto mio”.
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