Torino, 22 set. (LaPresse) – “L’immigrazione è un tema che ci ha accompagnato a livello politico negli ultimi 15 anni, è stato centrale nelle campagne elettorali perché è un tema che paga a patto di premere su alcune leve: paura, contrapposizione, scontro”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini intervenendo al Prix Italia al dibattito su ‘Il fenomeno migratorio: coesione o divisione? Il ruolo dei media di servizio pubblico’. E “quale nemico più facile di quello che non ha voce – ha aggiunto – Ci sono partiti la cui identità si basa su questo. Giorno dopo giorno abbiamo sentito retorica sempre più pesante che ha inquinato dibattito pubblico è abbassato il confronto. Ognuno ha le sue responsabilità”.

“In Italia non si parla di discorso d’odio, non esiste: eppure quel discorso inquina la società e fa male, ci sono responsabilità da condividere: chi lo pratica e chi lo tollera”, ha detto Boldrini. “Troppo buonismo è complice – ha continuato – Queste immagini fanno male al nostro avvenire alle immagini del nostro Paese ai nostri ragazzi che sono disorientati. Se un ragazzo dice ‘orango’ a un compagno la maestra lo sanziona. Io vorrei lo stesso comportamento dalla politica”.

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