Riforme, Orlando: Sì a discussione ma non ricominciare da capo

Torino, 20 set. (LaPresse) – “Mi auguro che si facciano tutti gli sforzi di comprensione e che si lavori ancora in queste ore per arrivare alla più larga convergenza”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenendo a Torino sul dibattito sulle riforme, a margine della festa di Left Wing. “Mi pare che tutti i segni di disponibilità siano stati dati – ha aggiunto – e mi auguro che siano anche raccolti. Credo che quello che si deve evitare è di ricominciare tutto da capo perché questo non è un modo di migliorare la riforma ma di non farla, cosa che credo nessuno voglia. Questo è un paletto che va messo. Per il resto più si discute, più si approfondisce, più si trovano soluzioni, basta che non siano contraddittorie”.

“Mi auguro che si facciano tutti gli sforzi di comprensione e che si lavori ancora in queste ore per arrivare alla più larga convergenza. Mi pare che tutti i segni di disponibilità siano stati dati – ha aggiunto – e mi auguro che siano anche raccolti. Credo che quello che si deve evitare è di ricominciare tutto da capo perché questo non è un modo di migliorare la riforma ma di non farla, cosa che credo nessuno voglia. Questo è un paletto che va messo. Per il resto più si discute, più si approfondisce, più si trovano soluzioni, basta che non siano contraddittorie”.

“In questo momento per il governo ci sono i preoccupazione più grandi, penso alle condizioni di vita di tanti italiani, le difficoltà economiche che ancora esistono– ha concluso -. L’opposizione fa il suo mestiere – ha concluso -, non è la prima volta che si ricorre a questi mezzi, poi si valuterà se questi mezzi sono congrui e utili all’interesse nazionale”.