Riforme, Boschi: Non mi preoccupano i 2/3, è più importante il voto dei cittadini

Roma, 8 set. (LaPresse) – “Non mi preoccupo dei due terzi, per noi è più importante il voto dei cittadini“. Così il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a Otto e Mezzo su La7 in merito al quorum dei due terzi necessario per far passare la riforma costituzionale. Boschi ha specificato che si preoccupa più del voto dei cittadini al referendum sulla riforma previsto per il 2016 che di ottenere la maggioranza dei due terzi in aula. Il ministro ha poi aggiunto che “ovviamente il prossimo anno avremo il referendum”. “Lo abbiamo proposto come scelta politica, indipendentemente dal raggiungimento dei 2/3 dei voti in Parlamento”, ha spiegato.



UNIONI CIVILI. Sono anni di aspettative deluse per le coppie omosessuali. Noi abbiamo detto che entro il 15 ottobre la riforma sarà approvata al Senato, se smetteranno di fare ostruzionismo e soprattutto se smettono di fare ostruzionismo sulle riforme costituzionali”. ha sottolineato il ministro.

Renzi ha detto che c’è disponibilità al confronto e al dialogo. Le soluzioni tecniche ci sono anche lavorando ad altri articoli, diversi dall’articolo 2. Sugli emendamenti all’articolo 2 deciderà il presidente Grasso. Sull’eleggibilità diretta o no dei senatori Camera e Senato hanno già deciso, noi non siamo per l’elezione diretta. Comunque deciderà il presidente Grasso sull’emendabilità dell’articolo 2. Ma se si introduce l’elezione diretta del Senato, si rinizia l’iter daccapo”.