Papa: Mai più guerre, stop al traffico di armi, sono bagnate di sangue innocente

Papa: Mai più guerre, stop al traffico di armi, sono bagnate di sangue innocente

Città del Vaticano, 2 set. (LaPresse) – Papa Francesco torna a chiedere, alla fine dell’udienza del mercoledì in piazza San Pietro, di “fermare guerre e violenza” e chiama in causa i trafficanti di armi. “Quelle armi– tuona- sono insanguinate, bagnate nel sangue di tanti innocenti”. “Questo – sottolinea Bergoglio- è anche il permanente anelito dei popoli, in particolare di quelli che sono vittime dei vari sanguinosi conflitti in corso”.

“Mai più la guerra”. E’ l’appello finale del Papa durante l’udienza del mercoledì in piazza San Pietro. Ricordando che in questi giorni anche in Estremo Oriente si ricorda la conclusione della seconda guerra mondiale, Bergoglio ha auspicato che “il mondo di oggi non abbia più a sperimentare gli orrori e le spaventose sofferenze di simili tragedie”.



CHIESA ESCA DA ISOLAMENTO. Bisogna uscire dalla camere e dalle torri blindate delle élite e frequantare di nuovo le case e gli spazi aperti della moltitudine: le case delle famiglie”. Questo il richiamo di Papa Francesco alla Chiesa durante la catechesi del mercoledì in piazza San Pietro davanti ai fedeli radunati sul sagrato.

“Le nostre città sono diventate desertificate per mancanza di amore e di sorrisi” ha aggiunto Papa Francesco, davanti a circa 20mila fedeli in Piazza San Pietro, durante l’udienza del mercoledì, affronta il tema della solitudine della società e individua appunto nella famiglia l’unico ambiente “capace di vincere la desertificazione e ridonare il sorriso”. Secondo Francesco, “dove c’e una famiglia che si ama, quella famiglia è capace di riscaldare tutta la società. “Così – ha assicurato – la città dell’uomo uscirà dalla depressione”.

© Riproduzione Riservata