di Irene Pugliese
Roma, 1 set. (LaPresse) – A preoccupare maggiormente il Comune di Roma non sono tanto i cantieri che dal 7 settembre spunteranno come funghi per tutta la Capitale. A creare più allarme è la folla di pellegrini che invaderà letteralmente le vie della città, durante il Giubileo. “Avremo una presenza nei giorni ordinari, al di là di turisti e cittadini, di almeno 40-50mila pellegrini al giorno in città”, annuncia infatti l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Pucci.
Ma si arriverà a cifre che ruotano intorno ai 100mila nelle giornate dei grandi appuntamenti religiosi: il mercoledì per le udienze generali di Papa Francesco, il sabato e la domenica per l’Angelus. “Ecco perché – ha sottolineato l’assessore – gli itinerari giubilari sono stati realizzati in modo tale da non intercettare il flusso dei turisti attraverso la riscoperta della Roma ‘nascosta’ e poco frequentata”.
La macchina dei lavori ormai si è messa in moto. Si è insediata questa mattina a Palazzo Valentini, sede della Prefettura, la segreteria tecnica che si occupa di coordinare tutte le istituzioni coinvolte. Sarà il vice-prefetto di Roma, Ferdinando Santoriello, a dirigere i lavori di questa squadra composta da rappresentanti di Regione, Comune, Area Metropolitana e Prefettura. Tutti al lavoro in un clima “di unità, di collaborazione istituzionale e personale”, assicura Pucci.
La squadra vigilerà giorno per giorno sullo stato di avanzamento dei lavori e sui metodi di gestione, in accordo con la Santa Sede e il governo, della fase giubilare che parte l’8 dicembre. Lunedì 7 settembre intanto sarà una giornata cruciale: partiranno i primi cantieri intorno alla stazione Termini, i cui sviluppi potranno essere controllati da ogni cittadino sul sito del Comune dove, precisa ancora Pucci, “sarà creato un link dedicato ai cantieri del Giubileo”.
E’ tutto pronto insomma, assicurano dal Campidoglio, senza proroghe, dritti verso l’obiettivo. Certo, chiede un po’ di pazienza ai romani Rossella Matarazzo, delegata alla Sicurezza del Campidoglio. Il disagio creato dai lavori per la città infatti non sarà poco, vista anche la prossima riapertura delle scuole e il traffico che ha ripreso a scorrere ordinario in città. Nessun dettaglio ancora però sulle misure di sicurezza: “Sul tema specifico – ha precisato Matarazzo – ci sarà un’altra riunione”.
Intanto tutti i tecnici si preparano a riunirsi in una sede adibita apposta per il loro lavoro: sarà presso la Sala Sistema Roma, in piazza Giovanni da Verrazzano, dove sarà allestita tutta l’attività operativa, coordinata dalla Prefettura.
Sul fronte appalti invece, nel pomeriggio l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella, insieme al collega Maurizio Pucci, ha incontrato il presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione (Anac), Raffaele Cantone. Per il momento sono 33 gli appalti previsti in occasione del Giubileo, sui quali vigilerà appunto l’Autorità nazionale Anticorruzione con cui il Comune la prossima settimana firmerà un protocollo d’intesa.
L’assessore, al termine dell’incontro, ha voluto aggiungere un dettaglio: “Il tipo di controllo interno di cui Roma si è dotata in misura straordinaria per il Giubileo – ha assicurato l’assessore capitolino – diventerà ordinario per tutte le gare d’appalto da qui in poi, per sempre”.