Martina: Vogliamo sconfiggere il caporalato entro due settimane il piano d’azione

Roma, 27 ago. (LaPresse) – “C’é un impegno forte da parte del governo per contrastare il fenomeno molto delicato del caporalato che ha radici antiche”. Lo afferma il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, dopo l’incontro avvenuto questa mattina con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, i sindacati e Coldiretti. “Questo impegno – aggiunge Martina- si concretizzerà in un piano d’azione organico che verrà realizzato nelle prossime due settimane dalla cabina di regia della rete di lavoro agricolo, istituita definitivamente 10 mesi fa e che inizia nella pratica il proprio lavoro l’1 settembre”.

Si dice molto soddisfatto della riunione avvenuta oggi col ministro del Lavoro Poletti, sindacati e imprese del settore, il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. “Vogliamo assolutamente vincere la sfida contro il caporalato – afferma -. Abbiamo già fatto delle cose contro il caporalato in questi mesi, in particolare abbiamo prodotto dei risultati grazie al rafforzamento dei controlli in alcuni territori. Dobbiamo andare avanti e non serve generalizzare la situazione perché la stragrande maggioranza delle imprese opera nelle regole, ci dà una mano a dimostrare che ci sono buoni esempi di regolarità”.

Il ministro ha poi precisato: “La confisca dei beni nel caso di reato di caporalato, così come si fa per i reati di mafia, è un impegno che ci siamo presi. Stiamo studiando lo strumento legislativo con il ministro della Giustizia Andrea Orlando e sarà perfezionato nel giro di poco tempo”.