Milano, 27 ago. (LaPresse) – “L’europeizzazione delle tragedie aiuterà l’europeizzazione della politica”. E’ questo l’auspicio ripetuto dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, arrivato alla festa nazionale dell’Unità in corso a Milano dopo aver partecipato al vertice che a Vienna ha messo a confronto Stati Ue e Paesi dei Balcani occidentali. “Ho la sensazione – ha aggiunto – che, dopo le ultime tragedie, cominci a serpeggiare nell’Unione europea la giusta preoccupazione. Quello che sta succedendo forse è sufficiente a far capire che serve un impegno comune europeo”. I riferimenti, espliciti, sono ai 50 morti nel cassone di un camion e ai migranti soffocati nella stiva di un barcone, di nuovo nel Mediterraneo.
“Dobbiamo abituarci all’idea – ha concluso il titolare della Farnesina – che non si può rispondere a queste situazioni dicendo no o con le proposte come quelle che si sentono in questi giorni, come utilizzare le piattaforme petrolifere”.