Roma, 26 ago. (LaPresse) – “La sentenza espressa oggi dalla Corte suprema indiana” non basta a cancellare “gli oltre tre anni di agonia vissuti finora dai nostri militari e dalle loro famiglie, alle quali ribadisco la mia più sentita vicinanza”. Così l’eurodeputata di Forza Italia Lara Comi commenta, in una nota, la decisione che ha sospeso fino al prossimo 13 gennaio tutti i procedimenti giudiziari nei confronti dei due fucilieri di Marina italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di avere ucciso, nel febbraio 2012, mentre erano in missione anti-pirateria a bordo di una nave container italiana, due pescatori indiani scambiati per pirati.
La Comi esprime ” la ferma convinzione che presto la vicenda possa risolversi positivamente” e “la volontà di individuare i responsabili di una lunga serie di inconcludenze diplomatiche e politiche. E’ evidente che qualcuno deve pagare per gli errori commessi, e quel qualcuno non son certo i nostri due marò“. L’eurodeputata conclude affermando che l’alto rappresentante per la politica estera e si sicurezza europea Federica Mogherini “proprio per il ruolo che ricopre dovrebbe fare pressing” sulle istituzioni internazionali e indiane.