Salvini a UE: Meglio soli che male accompagnati, vescovi non rompano

Brescia, 16 ago. (LaPresse) – Con questa Europa “meglio soli che male accompagnati”. Lo ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, intervenendo ieri sera alla festa della Lega a Ponte di Legno, in provincia di Brescia. “Se questa è l’Europa – ha aggiunto – se è quella che ogni anno chiede all’Italia 16 miliardi di euro e in cambio ci riempiono di immigrati, ci vogliono far fare il formaggio con il latte in polvere, il vino senza uva, ci hanno massacrato con le quote latte, noi possiamo farne a meno”.

Contro i vescovi. Salvini ha poi mosso accuse ai vescovi: Libera Chiesa in libero Stato: il vescovo fa il vescovo e non rompe le palle ai sindaci” ha sottolineato Salvini tornando sulla polemica con il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino. “Se Salvini sbaglia, è cattivo ed egoista – ha aggiunto- un vescovo non dovrebbe insultarmi ma consigliarmi la retta via. Io non ce l’ho con la Chiesa, il 90% della chiesa che io conosco è sana, ma forse qualche vescovo dovrebbe candidarsi e prendere voti con Vendola”. “Io porto tutto il rispetto a chiunque mi porti rispetto – ha sottolineato – lo dico da ultimo dei buoni cattolici e ultimo dei peccatori”.

“Mi ricordo la lezione di monsignor Maggiolini: Un conto è la libertà di religione, un conto è la libertà di invasione. Non si può porgere l’altra guancia a chi arriva a casa tua, ti considera un infedele, e ha come unico obiettivo di attaccarti perché non credi nel suo dio. Non vorrei – ha continuato – che ci fosse una piccola parte di chiesa, comprata”. I 49 morti annegati nel mar Mediterraneo, ha aggiunto, “pesano sulla coscienza di chi li fa partire, non sulla nostra”.