Roma, 13 ago. (LaPresse) – “E’ necessario un salto culturale nell’accoglienza degli aventi diritto all’asilo. Nel periodo di attesa della conclusione della procedura per il riconoscimento del diritto d’asilo devono vivere rispettando standard di legalità che il cui rispetto si pretende dai cittadini italiani”. Lo ha detto Stefano Dambruoso, Questore della Camera dei Deputati di Scelta Civica e magistrato esperto di terrorismo a Corriere.it, secondo quanto riferisce una nota.
“Se accolti già in campi di accoglienza e percependo 35 euro al giorno nei momenti di libertà – ha aggiunto – devono rispettare la legge. Corsi di vera e propria educazione civica devono essere una priorità nei programmi di accoglienza, molto più di quanto già si faccia oggi. Ritengo che in attesa del superamento delle regole di Dublino III sia importante rafforzare gli apparati burocratici e giurisdizionali competenti sul riconoscimento del diritto d’asilo, è una priorità per dimezzare i tempi di evasione delle procedure con conseguente risparmio di spese superiore rispetto all’investimento sulle risorse umane per commissioni e giudici competenti – spiega Dambruoso – 35 euro al giorno per adulti e 80 euro per minori saranno così ridotti in correlazione con le riduzioni dei tempi che si otterranno”.
“Inoltre con più fondi comunitari è importante investire sui rimpatri dei migranti economici non aventi diritto, sollecitando – conclude DAmbruoso – negoziati diplomatici per assicurare la restituzione degli stessi ai paesi dove hanno sede i porti di partenza. Saranno così questi paesi a farsi carico dell’accertamento del Paese d’origine per la conclusione della procedura”.