M5S, Grillo: Non sono candidabile, sono garante, forse torno in tv

Roma, 11 ago. (LaPresse) – “Non sono candidato o candidabile. Ho fatto e sto facendo passi indietro. Sto cercando di fare il garante del movimento”. Lo ha detto Beppe Grillo, intervistato in esclusiva da ‘In Onda’ su La7. “Lo faccio – ha aggiunto – per portare avanti le idee che abbiamo, noi vogliamo referendum propositivi, vogliamo bilanci partecipati nei Comuni, vogliamo instaurare un rapporto fiscale con lo Stato, che oggi è delegato a una banca a duemila chilometri”. Quanto ai suoi impegni futuri, Grillo ha escluso un suo coinvolgimento diretto in politica e ha spiegato il suo ‘passo indietro’ rispetto alla gestione del Movimento dicendo che “ho un’età, ho una famiglia numerosa, ho fatto il mio tempo, però ci sono, è la mia vita, il movimento è nato con le idee che avevo io sull’acqua, sull’energia”. Quanto al ritorno in televisione, Grillo ha detto: “Non lo so, ma non ho pregiudizi per nessuna televisione”.

“Una volta che si sarà chiarito che non sono il leader incontrastato, che non sono in carica – ha aggiunto Grillo -, che non devono votare Grillo ma un’idea che è quella del movimento, potrò tornare al mio lavoro che è quello di divertire e informare la gente su quello che non sa”. Sulla tenuta del governo, il leader pentastellato ha detto che “questa gente non mollerà perché se mollano vanno a casa tutti, non se ne salva uno”. E ha ribadito che il movimento è pronto per andare al governo: “Noi vogliamo che le persone diventino lo Stato. Siamo noi cittadini che dobbiamo dire come spendere i nostri soldi. Noi siamo pronti, io non ho mai auvto questa mira ma il movimento è superpronto. La squadra di governo? La sceglieremo con gli iscritti, io non ho mai deciso nulla, abbiamo sempre fatto tutte le consultazioni”.