Grillo: Speravo Mattarella desse pugno su scrivania

Roma, 11 ago. (LaPresse) – “Non so neanche chi sia, cosa faccia. Io pensavo che almeno un pugno sulla scrivania lo potesse dare, invece assistiamo a decreti, decreti, con la semantica”. E’ quanto ha dichiarato il leader del M5S Beppe Grillo in un’intervista esclusiva realizzata nella sua villa di Marina di Bibbona, che sarà trasmessa integralmente questa sera alle 20.30 a In Onda, il programma condotto da David Parenzo e Tommaso Labate su La7.

Per la prima volta le telecamere di una tv italiana entrano nella villa di Marina di Bibbona del leader del M5S, che così ha risposto a una domanda su che giudizio dia sui primi 6 mesi del mandato di Mattarella. “Oggi – aggiunge – è la semantica che fa la parte del leone nelle leggi, ci vuole un insegnante di semantica che dice guardi che quella parola li, quell’avverbio li rovescia il senso della legge. Se tu ci metti nella legge, per esempio il falso in bilancio, ci metti ‘inconsapevolmente’, sei condannato solo se dimostri di essere consapevole, diventa rovesciato.

Le fanno gli avvocati le leggi oggi. Se invece di E ci metti O, rovesci il senso della frase. Io lo avevo detto a Mattarella, guardi prima di firmare, si prenda un insegnante che capisca il senso di queste cose. Si legga bene parola per parola, perché la truffa è quella”.