Milano, 10 ago. (LaPresse) – “Che si debba espellere di più e accogliere di meno lo dico da anni. Mi fa piacere che adesso ci sia arrivato anche Grillo. Non resta che aspettare Renzi”. Così il segretario nazionale della Lega Nord, Matteo Salvini, in un’intervista su ‘La Stampa’ ha commentato le posizioni del leader del M5S sull’immigrazione che – ha però precisato – non daranno vita “ad una collaborazione” tra leghisti e pentastellati sulla questione migranti. “Non credo – dice Salvini -. Il problema è che Grillo ha dietro un partito composto per il 90 per cento da gente di sinistra. Basta leggere il loro blog per scoprire che non la pensano affatto come Grillo”. “Io prendo la bicicletta e vado pedalando a parlare con chiunque si opponga a questo governo. È Grillo che finora non ha mai voluto parlare con me”, spiega. “Forse – aggiunge – perché rischierebbe di spaccare il suo movimento”.
“L’Italia – afferma Salvini – sta per esplodere e forse Renzi e Alfano non si rendono conto che la gente è esasperata e inizia a farsi giustizia da sola. A meno che non sia proprio quel che vogliono”.
“L”Avvenire’ mi ha massacrato per un post di due righe su Facebook . Il Papa parla da Papa e dice che è un dovere accogliere i clandestini. Io dico, con il massimo rispetto per lui, che è un dovere dello Stato respingerli. Il problema è che parte della Chiesa è più a sinistra di Vendola”, non “Papa Francesco, ma qualche vescovo sì”. Così il segretario nazionale della Lega Nord, Matteo Salvini, in un’intervista a ‘La Stampa’.