Roma, 6 ago. (LaPresse) – Il Governo stanzia un miliardo e 303 milioni per il piano contro il dissesto idrogeologico e a sovrintendere all’attuazione saranno il commissario dell’Anticorruzione Raffaele Cantone e i presidenti delle Regioni. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi per presentare il piano nazionale 2015- 2020 contro il dissesto idrogeologico.. “Questo è un passo importante per il Paese – ha spiegato – perché il piano contro il rischio idrogeologico ha all’interno soldi veri“.
“I cantieri individuati dal piano sono soprattutto nelle città. Per loro la prima parte di finanziamenti ammonta a 654 milioni di euro. I problemi derivano da due fattori: gli errori commessi nel passato e i cambiamenti climatici – ha proseguito il ministro -. Solo per fare un esempio per spiegare la necessità di occuparci dei cambiamenti vi dico che ieri mi è successo di partecipare a una riunione sulla scarsità di acqua nel Po e poi di occuparmi della bomba d’acqua in Cadore”.
“Nei mesi scorsi – ha proseguito Gallettti – ci siamo adoperati per la semplificazione, infatti i presidenti delle regioni saranno i commissari che sovrintenderanno i lavori. Inoltre abbiamo fatto un accordo con l’Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone per il controlli del piano e un altro con i sindacati per fare in modo che i cantieri rispettino turni di lavoro che coprano le 24 ore”.
“Al piano – ha aggiunto – deve seguire un impegno vero da parte delle Regioni. Da subito sono disponibili 600 milioni e mi auguro di mettere a disposizione la seconda parte alle Regioni presto”.