Kyoto (Giappone), 4 ago. (LaPresse) – “Domattina il Governo formalizzerà come prescritto dalla legge Gasparri due nomi. Non c’erano alternative. Una proroga sarebbe stata difficile da spiegare”. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi, in un breve punto stampa con i giornalisti a bordo del treno ad alta velocità che lo ha portato da Tokyo a Kyoto. A guidare l’esecutivo nella scelta, ha sottolineato, sono stati i criteri di “qualità, autorevolezza e capacità”. “Qualcuno – ha proseguito Renzi – dice che rinnovare il cda è una forzatura. In realtà una forzatura sarebbe stato non farlo. Quando scade un cda va rinnovato”.
“Campo Dall’Orto? Stimato professionista”. In merito all’ipotesi che Antonio Campo Dall’Orto possa essere il prossimo direttore generale della Rai, Renzi prende tempo: “E’ uno stimatissimo professionista, tra i più grandi innovatori, di grande qualità per autorevolezza e capacità. Però vediamo. Aspettiamo i nomi della commissione di Vigilanza e poi il Mef”.
“Rai sia punto di riferimento assoluto”. Quella della Rai, ha detto il presidente del Consiglio, è una “scommessa” di “grande respiro”. “Puntiamo – ha precisato – a farne un punto di riferimento assoluto e di orgoglio per l’identità italiana. Sarebbe bello che la Rai trovasse il modo di accompagnare ancora meglio la fame di Italia che c’è nel mondo. La Rai è il presidio dell’informazione libera, possiede quelle magiche parole che sono ‘servizio pubblico’”.