Roma, 4 ago. (LaPresse) – “Il decreto sugli enti locali ha avuto il via libera dalla Camera dei deputati. Ma che tristezza. L’ennesimo decreto legge, l’ennesima fiducia, l’ennesimo provvedimento pasticciato, confusionario e inconcludente, messo a punto (si fa per dire) da un governo sempre più incapace di affrontare le reali emergenze del Paese. In barba alla semplificazione e sburocratizzazione proclamata in tante occasioni dal presidente Renzi si procede a numerosissime modifiche della disciplina vigente con la tecnica della novellazione e non di rado le modifiche non appaiono testuali o peggio sembrano assolutamente decontestualizzate.
Modifiche inutili che creeranno solo caos amministrativo a livello locale”. Lo dichiara l’onorevole Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.
“Un vero e proprio guazzabuglio di norme e codicilli che rendono incredibilmente più difficile la vita di cittadini ed imprese – prosegue Brunetta – E tutto questo il governo lo consegna al Parlamento ed al Paese con il ricorso alla decretazione d’urgenza, già sanzionata ripetutamente dalla Corte costituzionale con sentenze richiamate dallo stesso presidente della Repubblica. Argomenti i più vari, i più disparati che nulla hanno a che vedere con una decretazione urgente. Materie non attinenti al preambolo e talune sicuramente che non necessitano un trattamento di questo tipo. Una vera vergogna che nulla ha a che vedere con il dettato costituzionale che pretenderebbe ben altre circostanze. Caro presidente del Consiglio (si fa per dire), Matteo Renzi, si rimbocchi le maniche, il suo governo è immobile, impantanato, spiaggiato da mesi. E senza pudore presenta ed impone riforme non degne di questo nome. Vergogna”.