Legnini: Riservatezza persone va garantita con più rigore

Roma, 1 ago. (LaPresse) – “Le intercettazioni non vanno limitate perché sono un insostituibile strumento di indagine. Il diritto di cronaca non va compresso. La riservatezza delle persone, indagate o non indagate per fatti estranei alle indagini, va garantita con più rigore perché lo impone la Costituzione. E l’attuale sistema non garantisce tale diritto alla riservatezza”. Lo ha affermato Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, in un colloquio oggi dal quotidiano ‘La Repubblica’.