Roma, 1 ago. (LaPresse) – Al termine del consiglio dei ministri e dopo aver incassato l’ok del Senato per la riforma della Rai, il premier Matteo Renzi ha minimizzato l’incidente di percorso di ieri (il governo era andato sotto sulla votazione della delega sul canone), sottolineando come “Palazzo Madama abbia i numeri per andare avanti”. E si è espresso sul caso Azzolini elogiando la maturità del Parlamento.
Il voto sul disegno di legge sulla Rai ha registrato ieri “qualche incidente con il voto negativo su un emendamento che non ha pregiudicato il percorso”. E sul voto negativo della minoranza del Pd: “Il segnale è politico, ma non ci preoccupa. Una parte del Pd ha voluto approfittare di molte asssenze per dare un messaggio, ma il nostro obiettivo non è passare il tempo a dare messaggi ma risposte ai cittadini”. Secondo Renzi, “le polemiche vanno gestite dentro il Pd”.
Una stoccata, poi, a Benedetta Tobagi, consigliere uscente Rai: “Ho letto oggi della dottoressa Tobagi che polemizza con noi. Il rinnovo del Cda della Rai lo si fa perchè lo prevede la legge: la cosa scorretta sarebbe continuare con la proroga”. Renzi ha anticipato: “Il 5 agosto il governo presenterà la sua proposta per presidente e direttore generale” della Rai. Spiegando che non sarà un consiglio d’amministrazione “a termine”.
E, in merito al voto sul senatore Antonio Azzolini, ha sostenuto: “Il capogruppo del Senato ha ritenuto che si dovessero leggere le carte perché ci poteva essere il fumus persecutionis. Io non ho letto le carte. Questa non è un’operazione di partito, ma un’operazione in cui si leggono le carte. Io credo nella buona fede dei deputati e dei senatori. Il Parlamento della Repubblica non è il passacarte del tribunale di Trani”.
Il presidente del Consiglio è, inoltre, intervenuto sui dati delle aziende pubbliche: “Vorrei sottolineare il dato straordinario delle aziende pubbliche nelle semestrali: in particolare di quelle quotate in Borsa, Enel, Eni e Finmeccanica”, ma anche di “un’azienda che non è in Borsa ma sta per andarci, le Poste: non so se sono pubblici, ma i dati sono molto positivi”. Oltre a commentare positivamente i risultati di Eni, Renzi ha aggiunto: “Bene anche Enel: dati significativi anche nel settore energetico e rinnovabili e dati significativi anche per Finmeccanica, tra l’altro l’ingegner Moretti sarà con me in Giappone”. “I manager stanno facendo un grandissimo lavoro: vorrei dirgli grazie”, ha dichiarato ancora il premier.
Infine, Renzi si espresso sull’aereoporto Fiumicino, dopo i lunghi disagi per voli e passeggeri: “Fiumicino ha fatto +7%, è un hub fondamentale per il futuro del Paese. Dovremo fare tutti uno sforzo, nei prossimi giorni faremo un punto sull’organizzazione dei prossimi anni: occorrono più treni e più forze di polizia. Abbiamo bisogno di rafforzare le strutture aeroportuali. Sono ottimista sul fatto che si possa voltare pagina“.
Sul caso Azzolini interviene l’ex ministro Giancarlo Galan, condannato a 2 anni e 10 mesi per corruzione nel caso Mosé: “Un detenuto in meno nel vergognoso carcere preventivo“.