Roma, 21 lug. (LaPresse) – ‘Fare! Con Flavio Tosi’. Questo il testo incluso nel simbolo del nuovo movimento presentato da Flavio Tosi che in conferenza stampa a Montecitorio ha lanciato, di fatto, il nuovo soggetto politico. A fianco della scritta, l’immagine di un faro in azione. Sotto, nel manifesto, lo slogan ‘Siamo pronti a fare!’.

L’obiettivo del movimento è di livello nazionale: “Ci collochiamo nell’area di centrodestra” con un progetto “serio e pragmatico” che abbia come obiettivo “una sorta di lista civica nazionale” ha detto Tosi. “Sarà quello – prosegue – il modello da proporre: rappresentanti del territorio che si mettono assieme al di fuori degli schieramenti politici”.

“Con chi vuole davvero – sottolinea il politico Veneto – costruire un’alternativa di centrodestra, bisogna creare un manifesto politico di centrodestra, con riforme condivise, serie e credibili. Bisogna condividere un programma e fare le primarie”. “Il nostro è un movimento, con una veste meno pesante del partito”, aggiunge poi Tosi, segretario della nuova formazione politica, interrogato dai giornalisti. “Il presidente – spiega – sarà elettivo e ci saranno dei direttivi a livello provinciale”.

Serve massima inclusione. Bisogna fare in modo che chiunque voglia trovare una possibilità di azione politica di centrodestra possa essere incluso”. Così Tosi in conferenza stampa. Riguardo ai rapporti con gli altri progetti politici di centrodestra, aggiunge: “Il pragmatismo dovrebbe portare a superare le posizioni personali. La guerra fra bande è un male della Seconda Repubblica. Fare gli anti-Berlusconi non ha senso e gli anti-Renzi nemmeno”. Rispondendo poi ai giornalisti che lo interrogavano sui rapporti con Raffaele Fitto, dichiara: “Con lui ho un rapporto di stima da moltissimo tempo a questa parte”. E aggiunge: “Tosi, Fitto, Salvini, Passera, Alfano, Meloni, Berlusconi: chiunque si collochi nell’area di centrodestra dovrebbe riuscire ad avere un rapporto per arrivare a un manifesto politico”.

Giustizia: velocità e certezza della pena. “Sul modello americano, per il penale, nel caso in cui un cittadino venga assolto in primo grado, devono essere tolti i successivi gradi di giudizio salvo che non ci siano novità e nuovi elementi”. Così Flavio Tosi, illustrando in conferenza stampa a Montecitorio i punti programmatici del suo nuovo movimento politico.”Abolizione – prosegue – del rito abbreviato per reati che prevedono l’ergastolo e abolizione degli sconti di pena e benefici di pena per i condannati per reati di particolare gravità. Certezza della pena”.

“Abolizione del diritto amministrativo. Molti Paesi occidentali non ce l’hanno. Diventa spesso la casua della lentezza della P.a., fra ricorsi e controricorsi, e alibi per la non responsabilità. Quando qualcuno sbaglia, tu puoi vincere ma nessuno ne risponde. Con le logiche del diritto civile, chi sbaglia, paga”.

In Costituzione il divieto di tasse sulla prima casa. “Nella Costituzione deve essere previsto il divieto della tassazione sulla prima casa” ha detto Tosi. “Serve, prosegue, “l’applicazione del principio di sussidarietà in tutte le materie”. Sul fronte economico, bisogna, aggiunge, “contrattare con l’Europa l’inserimento di zone franche nel nostro Paese. Altri Pesi in crisi l’hanno già fatto e lo deve fare anche l’Italia”. Serve poi introdurre il “principio della nullità fiscale della fattura, ovvero: sulla fattura ci paghi le tasse e l’Iva quando l’hai incassata e non quando viene emessa”.

Serve, sottolinea, “l’abolizione del limite della circolazione del contante, così come dell’obbligo del sistema del pagamento dei Pos. Grandi piaceri fatti al sistema bancario. La corruzione viaggia su altri canali e lo stesso vale per il nero. La liberalizzazione della circolazione del contante, invece, agevola l’economia”. E conclude: “Devono essere eliminati gli studi di settore, che presumono un reddito che spesso non è”.

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