Roma, 16 lug. (LaPresse) – “Se si è avari di investimenti strategici facendo prevalere l’interpretazione più restrittiva dell’austerity economica, alla nostra Europa mancherà il respiro. Non dobbiamo mai dimenticare che l’Europa unita è un ideale, e non soltanto uno spazio dove far competere interessi diversi, spingendoli talvolta fino al punto di creare fratture e gravi diseguaglianze sociali. L’Europa divisa sarà più debole, perché i conflitti ci fanno ripiegare su noi stessi”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato in occasione del 50esimo anniversario dell’inaugurazione del Traforo del Monte Bianco.

“L’anniversario del Traforo del Monte Bianco, giunto ai suoi cinquant’anni, offre la conferma di come l’Europa sia fatta di scelte e progetti concreti. Essere, insieme, italiani ed europei, è anche frutto di investimenti strategici, quelli che mobilitano risorse, imprese ciclopiche che affratellano popoli e paesi, che si realizzano attraverso il lavoro manuale e intellettuale di tante persone, e che sono in grado di scrivere nuove pagine” continua il presidente della Repubblica. “L’idea di un passaggio tra le valli italiane e francesi – aggiunge il Capo dello Stato – è molto antica. Risale a tempi in cui le automobili non erano state neppure concepite e i mezzi tecnici non avrebbero certo consentito un’opera così avanzata e complessa come quella inaugurata nel 1965. Sono stati il clima e il contesto del dopoguerra, della pace e della libertà riconquistate, a dare l’impulso decisivo e a fare di questo Traforo un simbolo della nuova Europa democratica. Sotto la montagna più alta del continente, Italia e Francia hanno costruito insieme quello che allora, e per tanto tempo, è stato il più lungo tunnel autostradale del mondo”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata