Addis Abeba (Etiopia), 14 lug. (LaPresse) – “Il problema dei foreign fighters è complesso”, e per quel che riguarda le migrazioni “l’aiutiamoli a casa loro viene trattato in modo semplicistico”. Così il premier Matteo Renzi ad Addis Abeba (Etiopia), dove visiterà la diga per la cui costruzione ha vinto l’appalto l’italiana Salini-Impregilo. Il premier ha sottolineato che è importante investire in queste aree per combattere il terrorismo islamico e l’immigrazione.
“L’unico modo per tornare a crescere come si deve – ha proseguito Renzi – è investire nelle infrastrutture e nelle tecnologie. Dobbiamo combattere la povertà ma anche investire in agricoltura e in cultura per dare speranza alle nuove generazioni”, “questa è la missione del mio Paese e dell’Europa”. Renzi ha garantito che “il governo si impegna ad aumentare la cooperazione per lo sviluppo internazionale. Per il prossimo triennio ci sarà un cambiamento essenziale in questa direzione. Il mio Paese – ha aggiunto – ha una grande responsabilità, per il passato e per il presente. Negli ultimi anni abbiamo aumentato la nostra assistenza allo sviluppo”.
“L’Italia sa cosa vuol dire la solidarietà – ha affermato Renzi – salvando ogni giorno migliaia di persone che vengono dalla sponda nord dell’Africa”.