Berlino (Germania), 1 lug. (LaPresse) – “Il ruolo della Germania oggi è veramente fondamentale in particolare nella costruzione in un’idea di Europa orientata su cambiamento. Questa è la nostra missione”. Così il premier Matteo Renzi a Berlino, parlando alla Università Humboldt.
“Ciò che in queste settimane sta avvenendo in Grecia non è il paradigma della nuova Europa che abbiamo in mente. La vicenda greca ci allontana, non ci avvicina al vero punto della discussione. Dobbiamo essere chiari sul rispetto delle regole” ha sottolineato Renzi. “Condivido la necessità che il governo greco segua la strada delle riforme strutturali e spero che il popolo greco abbia chiaro il contenuto della domanda referendaria. Non è un voto fra chi più è più simpatico, non è un referendum sulla simpatia ma sul se tornare alla dracma o restare nell’euro”.
Europa: non solo una visione economica. “Con una visione solo economica del futuro, l’Europa non funziona. E’ destinata al fallimento. Chi riduce l’Europa all’euro, distrugge anche l’Europa” ha notato Renzi. “Bisogna avere il coraggio di ammettere – ha aggiunto – che questa visione economica incentrata sull’austerità e sul rigore non ha funzionato. Forse ha funzionato per la Germania, ma non per l’Europa. Non è un problema dell’Italia. L’Italia deve fare le riforme e sto impiegando tutto il mio capitale politico per convincere a fare le riforme attese da 20 anni. L’Italia deve fare la sua parte, ma la visione economica di questi ultimi 15 anni ha fatto fallire gli obiettivi di Lisbona”.
Immigrazione. “Il mare non è un cimitero ma la frontiera dell’Europa. Ieri la Marina militare ha iniziato il recupero dei cadaveri del naufragio di aprile. Si seppelliscono i morti, come ci hanno insegnato i nostri padri. Non si lasciano nelle profondità del mare. Recupereremo tutti i cadaveri di quel tragico evento e daremo loro sepoltura. E se costerà dei soldi non mi precocupa, mi preoccupa un’Europa che non ha l’anima. Si salvano le persone che stanno morendo in mare, non si fa finta di niente. Tutti devono essere salvati, e se questo mi farà perdere un punto sui sondaggi non importa. Poi se non hanno diritto di asilo si rimandano a casa” ha concluso Renzi a Berlino parlando all’università Humboldt.
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