Berlino (Germania), 1 lug. (LaPresse) – Nel giorno della visitatedesca” di Matteo Renzi il presidente del Consiglio Italiano ha avuto modo di parlare di Europa nella conferenza stampa congiunta con Angela Merkel: “A proposito della discussione sulla Grecia abbiamo parlato a lungo del referendum: a mio avviso credo sia un errore” ma “rispetto la volontà del popolo greco” ha detto Renzi a Berlino. “Ora – ha aggiunto – è fondamentale cercare di far prevalere le ragioni del buon senso. Per questo nei mesi, nelle settimane e anche nei giorni scorsi abbiamo cercato di trovare un punto di intesa. Vedremo cosa accadrà”. Ma Renzi è stato chiaro sul valore intrinseco della consultazione greca: “Io non avrei indetto il referendum – ha sottolineato Renzi -, ma non metto bocca su un referendum che riguarda il popolo greco”.

Dalla conferenza stampa “berlinese” è emersa però la necessità di non focalizzare gli sforzi europei solo sulla Grecia: “Appena finiremo di parlare dell’economia della Grecia inizieremo a parlare dell’economia in Europa. Questo discorso adesso purtroppo non lo facciamo perchè parliamo di uno dei 28 Paesi membri. Vorrei che parlassimo anche degli altri 27“. Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Berlino con la cancelliera Angela Merkel. “C’è ancora molto da fare, ma l’Italia è tornata in pista e ha voglia di correre più veloce di tutti, anche della Germania”- ha aggiunto Renzi- “Ogni tanto li copiamo”. “La vera questione in Europa è se riusciamo a investire sulla crescita per tutti, non sull’Iva delle isole greche”.

Immigrazione. Renzi ha parlato anche di immigrazione: “Angela è stata decisiva nel vertice di giovedì notte per trovare un punto di sintesi sui profughi e sulla questione immigrati. Questo non è un problema per cui l’Italia chiede aiuto, può fare anche da sola. L’Italia può permettersi di agire senza l’Europa, ma l’Europa non può permettersi l’Italia faccia da sola. E’ un fatto di civiltà e valori”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: , ,