Milano, 30 giu. (LaPresse) – “La missione di Cassa depositi e prestiti non cambia. Rimane la stessa con attori nuovi. Il che non mi sembra un dramma dopo cinque anni. Lo hanno spiegato molto bene Franco Bassanini e Giovanni Gorno Tempini, cui va la mia gratitudine per il loro lavoro”.
A sottolinearlo è stato il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi, intervistato su ‘il Sole 24 Ore’, sul cambio ai vertici della Cassa depositi e prestiti. “Se qualcuno pensa che sia un pasticcio nominare due professionisti come Claudio Costamagna e Fabio Gallia buon per lui. All’estero stanno notando come tanti privati si facciano tentare dal venire a dare una mano all’Italia. Il primo è stato Andrea Guerra, certo. Ma non sarà l’ultimo. Prossimo tassello l’Enit. Se questi sono pasticci, si prepari a gustarne molti altri”, aggiunge.
Italicum: Perchè cambiarlo? Renzi ha parlato anche della legge elettorale: “Cambiare l’Italicum? Non esiste. Abbiamo impiegato anni per avere una legge elettorale che garantisca governabilità e adesso che ce l’abbiamo rimettiamo tutto in discussione? L’Italicum funziona bene perché permetterà a chi vincerà di governare cinque anni. Questo è ciò che serve all’Italia” ha sottolineato Renzi