Roma, 19 giu. (LaPresse) – Martedì i relatori presenteranno in commissione Istruzione al Senato una proposta di sintesi sul disegno di legge di riforma della scuola. L’obiettivo, si apprende in ambienti parlamentari, è votare un testo che riassuma gli oltre 3mila emendamenti, compresi quelli delle opposizioni, e arrivare il più in fretta possibile in aula.
Nel caso in cui le opposizioni non fossero disposte a ritirare gli emendamenti in commissione, il governo potrebbe porre la questione di fiducia.
In mattinata i democratici avevano promesso tempi rapidi: “Da parte del governo e dei gruppi della maggioranza c’è l’impegno di andare avanti in tempi rapidi e a procedere con le assunzioni”. Così Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera, all’uscita della riunione dei deputati del Pd convocata a Palazzo Chigi sul ddl scuola. “Abbiamo chiesto collaborazione – aggiunge Rosato – ai gruppi di opposizione sugli emendamenti. Serve un confronto circoscritto ai punti significativi”.