Parigi (Francia), 15 giu. (LaPresse/Reuters) – “Mi sembra ovvio e naturale che si trovi una soluzione all’altezza dell’Europa altrimenti faremo sa soli”. Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo l’incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Messico, Enrique Peña Nieto. “L’attegiamento muscolare che alcuni ministri di alcuni Paesi amici hanno va nella direzione opposta – ha spiegato Renzi -, l’Italia deve farsi carico di tante questioni, e se ne sta facendo carico, continueremo a farlo, salviamo centinaia di vite e continueremo a farlo”.
La situazione a Ventimiglia. “Sono 150 i migranti al confine tra l’Italia e attrentanti in stazione a Ventimiglia”. A confermarlo è il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano che da giorni assiste i profughi bloccati al confine dopo che la Francia ha scelto la linea dura scegliendo di non fare entrare gli immmigrati nel suo territorio.
“La fase di gestione dell’emergenza sta funzionando, c’è una situazione di equilibrio e anche i profughi stanno collaborando – afferma il primo cittadino -. Stanno dando un aiuto con cose concrete come le puliziei stanno collaborando. Stanno dando un aiuto con cose concrete come le pulizie. Aspettiamo le decisioni della Francia per ora noi stiamo facendo il possibile“.
La Francia dice no. “Le regole di Dublino devono essere rispettate. Quando i migranti arrivano in Francia sono passati in Italia e sono stati registrati là, la legge europea viene applicata e ciò significa che devono essere riportati là”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, all’emittente Bfm Tv, facendo riferimento alla situazione dei migranti alla frontiera vicina a Ventimiglia. “Non hanno il diritto di passare e devono essere gestiti dall’Italia”, ha aggiunto.
Mentre sono centinaia i migranti fermi alla frontiera tra Italia e Francia, Cazeneuve ha affermato che già circa 15mila migranti sono stati respinti nel 2014 e che il numero quest’anno è aumentato in modo deciso, dopo che ha ordinato che i migranti per motivi economici fossero rimandati nel Paese di arrivo. “Ciò va fatto per garantire l’accoglienza ai rifugiati – ha affermato -. Ci deve essere una politica ferma”. Solo ieri il premier italiano Matteo Renzi ha chiesto un cambio delle regole.