Roma, al via raccolta firme per stop campi rom e riforma accoglienza

Roma, 13 giu. (LaPresse) – “Le intercettazioni circolate anche negli ultimi giorni, nelle quali vengo citato come intralcio agli appetiti di Buzzi ad esempio sul campo rom targato Leroy Merlin, al di là dei rilievi penali che sta alla magistratura accertare, hanno una rilevanza politica devastante”. Così Riccardo Magi, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale di Roma, in occasione della presentazione in Campidoglio delle due delibere di iniziativa popolare promosse dal comitato Accogliamoci, composto da Radicali Roma, A Buon Diritto, Arci Roma, Asgi, Associazione 21 Luglio, Coalizione italiana libertà e diritti civili, Possibile di Pippo Civati, Un Ponte Per e ZaLab.

Gli obiettivi sono chiudere i campi rom con una strategia mirata che, attraverso tappe certe e percorsi di inclusione, conduca al definitivo superamento della politica della segregazione e riformare il sistema di accoglienza mettendo fine alla logica dei grandi centri per migranti. Alla presentazione, sono intervenuti anche la leader radicale Emma Bonino e il presidente della commissione Diritti Umani del Senato Luigi Manconi.

“È stato infatti – prosegue Magi – il vuoto di strategia su rom, accoglienza e altre questioni che ha permesso al sistema corrotto e criminale di radicarsi. Le delibere che presentiamo oggi offrono invece soluzioni mirate e strategiche. E restituiscono centralità alla politica, per andare oltre i meri richiami all’onestà personale e gli inviti al commissariamento che rispondono alla stessa logica dell’emergenza che ha causato sprechi, malversazioni e illegalità”.

“Insieme a Emma Bonino – aggiunge – oggi abbiamo ribadito la richiesta al sindaco Marino di presentarsi in Assemblea Capitolina con una relazione politica sul malfunzionamento dei controlli interni dell’amministrazione e di descrivere in modo chiaro pochi punti di riforma e di reale rottura che intende perseguire”.

“Nei prossimi giorni – conclude -, con gli altri soggetti del comitato Accogliamoci, organizzeremo visite a campi rom e centri per rifugiati, e renderemo noti dati e informazioni davvero significativi che abbiamo acquisito sulla gestione dell’accoglienza a Roma”.