Migranti, Maroni: Governo sbeffeggiato in Ue. Mattarella: Marina è il nostro vanto

Milano, 10 giu. (LaPresse) Non si placa la polemica politica sui migranti. All’attacco, anche oggi, il governatore lombardo Maroni che lamenta una gestione troppo soft degli sbarchi e una subalternità italiana all’Europa. Una situazione, quella dei migranti, tragica ed estenuante, come l’ha definita il presidente Mattarella che ha lodato l’impegno della Marina Italiana.

Maroni all’attacco. La deroga al patto di stabilità per l’accoglienza ai clandestini e non per fare investimenti a favore dei cittadini, “è una follia e un insulto”. Lo ha spiegato intervenendo in diretta a ‘Radio anch’io’ su Radiouno, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

“Anche Matteo Renzi lo aveva definito ‘patto di stupidità’ – ha ricordato Maroni – ma il governo non l’ha mai voluto allentare davvero per aiutare i comuni virtuosi. Oggi – ha ribadito il governatore – mi sembra una follia promettere una cosa del genere a favore delle amministrazioni che accolgono i clandestini, quando non lo si fa per aiutare i nostri cittadini, gli anziani, i giovani senza casa, chi non ha più il lavoro o i poveri. E’ una follia e un insulto. Io dico: prima i nostri, non prima gli immigrati”.

Governo sbeffeggiato in Europa. Maroni aveva inoltre attaccato le posizioni del Governo, troppo debole sul tema in Europa: “Non bisogna far arrivare nuovi clandestini. Il governo italiano deve fare quello che fino ad ora non ha fatto: convincere ue e onu a fare campi profughi in libia, dove si possano accogliere e fare tutte le verifiche del caso per capire chi abbia diritto allo status di profugo” ha detto il presidente della regione Lombardia intervenuto in diretta a ‘La telefonata’ di Belpietro, questa mattina.

Il governatore ha osservato che a livello comunitario il governo Renzi “viene costantemente sbeffeggiato. L’Ue si rifiuta persino di discutere le proposte del nostro governo – ha sottolineato – rimandando addirittura la decisione sul riparto dei richiedenti asilo. Io – ha aggiunto – andrei a Bruxelles a picchiare i pugni sul tavolo, invece a Roma preferiscono prendersela con il presidente della Regione Lombardia”.


Mattarella: “Marina nostro orgoglio”
“L’abnegazione e la professionalità nell’affrontare l’estenuante tragica situazione dei flussi migratori via mare costituiscono un vanto per voi e per l’Italia intera: vi siete conquistati l’ammirazione internazionale”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al Capo di Stato maggiore della Marina Giuseppe De Giorgi, in occasione della giornata della Marina militare.