Roma, 9 giu. (LaPresse) – “Ribadiamo la richiesta di dimissioni del sindaco Marino. Il Comune deve andare a elezioni immediatamente“. A dirlo è Vito Crimi, senatore del M5S, durante l’assedio del Movimento al Campidoglio. I consiglieri comunali e regionali 5 Stelle, insieme a qualche parlamentare, si sono presentati alla riunione del consiglio comunale capitolino e sono rimasti al Campidoglio ad ‘assediare’ il Palazzo, chiedendo le dimissioni di Marino e lo scioglimento del consiglio comunale.
Crimi ha ancora detto: “Se qualcuno si ritiene onesto, perché non si dimette da consigliere comunale e fa sciogliere il Comune? Forse perché non c’è nessuno esente”. “Ora pretendiamo che Roma abbia un consiglio comunale e una gestione trasparente”, conclude il senatore pentastellato.
Anche Ncd in piazza. “Siamo in piazza del Campidoglio con i cittadini a chiedere le dimissioni di Marino. Il ruolo di Marino nelle indagini di Mafia Capitale è stato inesistente: mai e in nessun caso il sindaco è arrivato prima della Magistratura. Anzi molti dei personaggi coinvolti nell’inchiesta sono stati direttamente scelti dal sindaco. Anche alla luce delle dichiarazioni del prefetto Gabrielli che ha parlato di malagestione e corruzione della macchina amministrativa e dopo gli ulteriori arresti di queste ultime ore, le dimissioni di Marino appaiono come un atto dovuto e di responsabilità, per non esporre la Capitale al rischio di scioglimento per Mafia”. È quanto si legge una nota diffusa dal Nuovo Centrodestra che oggi ha manifestato in Campidoglio con cartelli a memoria delle indagini e degli arresti che vedono coinvolti consiglieri e dirigenti del Comune. Alla protesta erano presenti per il Ncd il Coordinatore del Lazio, Roberta Angelilli, e il capogruppo capitolino Ncd Roberto Cantiani e i consiglieri municipali Stefano Erbaggi, Jessica De Napoli, Alessandra Consorti, Holljwer Paolo.